Breve guida al Modello Unico di Dichiarazione Ambientale

Per legge, le aziende che producono rifiuti sono tenute a compilare ogni anno il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, o MUD. Si tratta di una dichiarazione che ha l'obiettivo di controllare la qualità e la quantità dei rifiuti prodotti a livello aziendale, così come monitorarne lo smaltimento o il recupero. Questo, ovviamente, riguarda l'anno precedente alla dichiarazione. Ma la compilazione del MUD non è semplicissima, in quanto esistono diverse procedure per le diverse tipologie di rifiuti (urbani, elettronici, imballaggi, veicoli, speciali, ecc.). Vediamo insieme qualche consiglio per la corretta compilazione del modulo.
La soluzione più semplice: delegare
Chi non è del mestiere può incontrare grosse difficoltà nella compilazione e presentazione del MUD. Se volete evitare errori e cavilli, il consiglio è di rivolgervi a un'azienda specializzata in tali pratiche. Alcune aziende che si occupano della gestione dei rifiuti includono anche il servizio di compilazione e presentazione delle pratiche burocratiche ad essa legati: si tratta di una soluzione valida che vi permette di alleggerire il processo e avere un solo interlocutore nell'ambito dello smaltimento e del recupero dei rifiuti prodotti dalla vostra azienda. In tal modo, inoltre, ridurrete la possibilità di errore e avrete ben chiara la figura di riferimento a cui rivolgervi in caso di sanzioni inaspettate.
La comunicazione semplificata
Nel caso in cui nell'anno precedente alla dichiarazione la vostra azienda non abbia prodotto più di sette tipologie di rifiuti, non abbia utilizzato più di tre trasportatori o impianti di trattamento per ogni tipo di rifiuto e non abbia trasportato con mezzi propri rifiuti speciali pericolosi, avete il diritto di inviare il MUD tramite Comunicazione semplificata. Tale comunicazione va compilata esclusivamente online sul portale http://mudsemplificato.ecocerved.it , poi stampata su carta, sottoscritta, scannerizzata in file .pdf a cui va allegata l'attestazione del versamento dei diritti di segreteria ed eventuale documento d'identità del dichiarante, e poi inviata unitamente al codice fiscale dell'azienda all'indirizzo pec preposto. Per il 2018 non sono più accettate raccomandate con moduli cartacei.
I dati obbligatori
Dal 2018, nella compilazione semplificata del MUD i dichiaranti dovranno compilare un'apposita scheda riguardante i prodotti derivanti dal recupero (o materiali secondari). Un'attenzione particolare va prestata anche agli stati fisici del rifiuto: una categoria particolarmente rischiosa, in quanto sono stati inseriti nella nuova versione stati fisici diversi rispetto al passato. Infine, viene mantenuto l'obbligo di distinguere i rifiuti da avviare al recupero e quelli destinati allo smaltimento nel quadro dei rifiuti dichiarati in giacenza al 31 dicembre dell'anno a cui la dichiarazione si riferisce.
Data la complessità dell'argomento, suggeriamo, quindi, di rivolgersi a un ente esperto nel disbrigo MUD per risolvere eventuali dubbi ed evitare di incappare in sanzioni per banali errori commessi in buona fede.







