Amianto nei serbatoi dell’acqua potabile: è pericoloso?

La presenza di amianto nelle tubature domestiche o di strutture destinate alla somministrazione di cibo e bevande al pubblico è una questione sempre più presente, nelle preoccupazioni dei cittadini e delle associazioni ambientaliste e per la tutela della salute. Si può affermare che non è certo una preoccupazione di poco conto, essendo stato ampiamente dimostrato che inalare le fibre d’amianto è pericoloso , perché il materiale è cancerogeno. Introdurle involontariamente nell’organismo tramite l’acqua del rubinetto, tuttavia, è altrettanto pericoloso? Utilizzando quella stessa acqua per lavarsi, cuocere i cibi, preparare anche un semplice caffè o una qualsiasi bevanda calda?
La presenza di amianto nelle condutture
Data la versatilità e la resistenza dell’amianto e di materiali ibridi come l’Eternit, o fibrocemento, fino al 1992 – l’anno in cui l’utilizzo dell’amianto e dei suoi composti è diventato illegale – tali sostanze hanno trovato tanti ambiti di applicazione. Tra questi rientrano anche i serbatoi e le tubazioni degli acquedotti . Sebbene nei serbatoi le fibre di amianto siano “bloccate” all’interno del cemento, l’usura, il deterioramento e l’età avanzata di tali serbatoi possono far sì che tali fibre si liberino e vengano trascinate dall'acquedotto fino al rubinetto di casa.
Sebbene non esistano ancora evidenze scientifiche acclarate per dimostrare che ingerire le fibre di amianto sia altrettanto dannoso che respirarle, alcuni studi dimostrano che l’evaporazione dell’acqua sanitaria le libera, causandone l’inalazione. Proprio come succede per il batterio della legionella, dannoso se respirato. La stessa Organizzazione Mondiale per la Sanità non è ancora stata in grado di escludere categoricamente la non-pericolosità delle fibre di amianto introdotte nell'organismo per ingerimento.
La ricerca, quindi, non ha ancora raggiunto una risposta definitiva e condivisa sulla pericolosità che le fibre di amianto rappresenterebbero per l’apparato gastrointestinale, in tutte le sue componenti.
Come smaltire l’amianto nelle condutture
L’unica soluzione attualmente praticabile per evitare i rischi derivanti dalla presenza di amianto nell’acqua potabile e nelle tubature di case, condomini e uffici è procedere con la bonifica e lo smaltimento dei manufatti realizzati con Eternit .
Si tratta di operazioni che è necessario affidare a professionisti del settore, formati e qualificati, e non procedere da sé. Anche la minima esposizione all’amianto, infatti, può essere determinante per lo sviluppo di patologie anche tumorali a carico di tutto l’apparato respiratorio.







