L’amianto è cancerogeno, ma è anche radioattivo?

Sul fatto che l’amianto e l’Eternit siano cancerogeni, purtroppo, non ci sono dubbi. La loro pericolosità deriva dal fatto che l’amianto, anche quando presente in composti misti come l’Eternit o fibrocemento, può suddividersi in fibre inalabili , respirabili, dall’azione cancerogena.
Un altro elemento, inoltre, rende l’amianto particolarmente pericoloso, anche a quasi trent’anni da quando è stato dichiarato illegale: il fatto che sia stato impiegato in maniera molto massiccia nell’edilizia domestica e industriale, per la realizzazione di tetti e canne fumarie.
Una domanda alla quale bisogna dare una risposta, tuttavia, è questa: l’amianto è radioattivo?
La natura cancerogena dell’amianto
Come suddetto l’amianto è pericoloso perché le fibre sottilissime, se inalate, svolgono un’azione cancerogena sull’organismo. Le loro dimensioni, infatti, sono tali che queste fibre possono raggiungere gli alveoli polmonari, nei quali il sangue pieno di anidride carbonica viene “ripulito” con l’ossigeno che si respira.
La forma “uncinata” delle particelle di amianto consente loro di ancorarsi ai tessuti polmonari , ma non solo: tali fibre non riescono a essere digerite ed espulse dai macrofagi, elementi del sistema immunitario deputati proprio ad assorbire e neutralizzare particelle potenzialmente pericolose. L’amianto, quindi, rimane sempre nell’organismo , dal momento della prima inalazione.
Da cosa deriva, in sostanza, la formazione del tumore da amianto? Dal fatto che i tessuti, infiammati per i continui tentativi dei macrofagi di espellere senza successo le fibre, degenerano, stimolando la crescita di cellule malate. Un altro aspetto, tuttavia, aumenta la pericolosità dell’amianto: il fatto che il periodo di incubazione sia molto lungo, e possa anche protrarsi per decine di anni. Tuttora, infatti, nelle aree vicine alle zone industriali più legate alla produzione di Eternit, si registrano nuovi casi di malattie legate all’inalazione dell’amianto.
Amianto: radioattivo e cancerogeno?
Appurato che è cancerogeno, non si può tuttavia affermare che l’amianto da solo sia radioattivo. Esistono dei casi, tuttavia, in cui l’amianto potrebbe essere stato impregnato con altre sostanze o sottoposto a delle emissioni radioattive, come raggi X o Gamma: in questi casi, allora, la procedura di corretto smaltimento dell’amianto dovrà tenere conto anche di questo fattore.
Raramente, infatti, l’amianto è stato impiegato “in purezza“. Proprio l’Eternit è l’esempio più classico della sua miscela con un altro materiale, il cemento, utilizzato ad esempio:
- in edilizia
industriale o domestica come materiale da copertura;
- come elemento per
coibentare le tubature;
- nella
realizzazione di serbatoi d’acqua potabile.







