Amianto e fotovoltaico: gallina oggi e uovo domani?

Amianto ed energia solare, pulita, rinnovabile: cosa possono avere in comune due elementi così lontani, in apparenza? Dal 2019, chi bonificherà il tetto in eternit o con pannelli d’amianto della propria abitazione o del proprio fabbricato industriale, applicandovi dei moduli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pulita, potrà godere degli incentivi stanziati dal Governo con il Decreto Rinnovabili .
Vediamo allora nel dettaglio quali sono i benefici che derivano dallo smaltimento dell’amianto e le opportunità offerte dal fotovoltaico e dagli incentivi statali.
I rischi dell’amianto
Come indica l’originario significato greco della parola, “amiantos”, cioè “indistruttibile, immacolato”, l’amianto è un minerale naturale che appartiene alla famiglia dei silicati. L’amianto presenta una composizione chimica variabile di fibre finissime, sottilissime, facilmente inalabili. Proprio questa è la caratteristica più pericolosa di questo materiale: anche una breve esposizione all’amianto e l’inalazione delle sue fibre può causare disturbi, malattie e lesioni permanenti alle vie respiratorie. Soprattutto se utilizzato in composti friabili, se esposto all’acqua o al caldo, l’amianto è ancora più pericoloso.
Tuttavia, altre caratteristiche come la resistenza termica, chimica, meccanica e la longevità di questo materiale ne hanno causato il massiccio utilizzo nell'edilizia, finché, negli anni ’90, ne è entrato il vigore il divieto.
Le opportunità del fotovoltaico
Per favorire e accelerare la bonifica di quei siti e quei fabbricati che sono stati realizzati in amianto, il Decreto FER 2018-2020 – che dovrebbe essere attivo già dal mese di gennaio 2019 – prevede dei consistenti sgravi fiscali per chi decida di smaltire la copertura in amianto e procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Il totale degli stanziamenti ammonta a 250 milioni di euro e prevede delle agevolazioni anche per chi sostituirà vecchi e meno efficienti impianti con dei prodotti più nuovi ed efficienti. Queste sono le condizioni da soddisfare per poter usufruire delle detrazioni fiscali:
- installare un
nuovo impianto di potenza superiore a 20 kW;
- rispettare le
norme sul divieto di accedere agli incentivi riservati agli impianti installati
in aree agricole.
È importante specificare che, per usufruire degli incentivi, non sarà sufficiente coprire o incapsulare l’amianto: i pannelli o la muratura in eternit andranno rimossi e smaltiti completamente , e la superficie sulla quale saranno installati i pannelli fotovoltaici non dovrà essere più estesa di quella su cui, prima, erano applicate le coperture in amianto. Solo così si potrà godere del premio fiscale di 12 €/MWh.







